5 Tips about Avvocato penalista per Associazione a delinquere You Can Use Today
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three.three. Non possono trovare ingresso in questa sede, avendo già formato oggetto di specifico esame e di decisione nel precedente giudizio di legittimità, neppure le censure difensive riguardanti l'omessa contestazione nel capo d'imputazione del sistematico fenomeno estorsivo, espressamente menzionato nella sentenza di primo grado del Tribunale di Palermo, nella parte relativa alla valutazione delle dichiarazioni rese da G.R. Al riguardo la sentenza di annullamento ha osservato che la dimostrazione della configurabilità, nel caso di specie, del reato di concorso esterno in associazione mafiosa non passa attraverso la necessaria dimostrazione della sussistenza anche del reato di estorsione da parte di D.
In tema di applicazione delle misure di sicurezza, il Giudice deve fornire una motivazione adeguata della permanenza del pericolo con riferimento alla situazione concreta creatasi e modificatasi in conseguenza del pensionamento (annullata con rinvio l'ordinanza di rigetto dell'istanza di revoca o sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere applicata for every i reati di cui agli artt.
I giudici, con motivazione diffusa, coerente e fondata sul puntuale esame del contributo conoscitivo fornito da ciascuno dei collaboratori e sui punti di reciproca convergenza del loro rispettivo narrato, osservavano che dalle suddette dichiarazioni emergeva che i pagamenti di B. in favore di "cosa nostra" palermitana - quale corrispettivo for every la complessiva protezione a lui accordata e in attuazione dell'accordo raggiunto nel 1974 con la mediazione di D.
Il reato di associazione mafiosa: analisi criminologica, sociologica e normativa dell’organizzazione
Di talché, l'omesso accertamento circa la sussistenza dei reati scopo della costituita associazione non consente la confisca dei beni in precedenza sequestrati all'imputato, non configurandosi il vincolo di pertinenzialità imposto dall'art. 240, comma 1, c.p..
Caratteristica fondamentale di questo delitto è che i colpevoli sfruttano il grande potere intimidatorio della criminalità organizzata e dell’omertà che ne deriva tra la popolazione.
La sentenza impugnata, nell'argomentare che gli attentati ai magazzini "Standa" del 1988 e del 1990 erano espressione di un rapporto tra B. e "cosa nostra" non più regolato da un patto di reciproco interesse, ha attribuito in maniera illogica le suddette azioni al gruppo capeggiato da Sa., anzichè a "cosa nostra" palermitana, in cui aveva un ruolo egemone R.
Dalle dichiarazioni di Ga. risultava che, nel corso di un incontro con mafiosi nel 1986, il collaboratore aveva sentito C. lamentarsi e dire che non voleva più recarsi a Milano a riscuotere, for each conto di "cosa nostra", le somme da D.M., dato quest'ultimo era divenuto con lui scostante. Di tale situazione di stallo period stato informato R.
L'ordinanza in questione è altresì esente dai vizi get more info denunciati nella parte in cui, a proposito dell'assunzione della testimonianza dell'ing. Bo.Ad. (di cui la difesa aveva reiterato l'escussione), ha evidenziato l'assenza di decisività della prova al wonderful di escludere logicamente che D.
In tema di reati di criminalità organizzata, la prova della disponibilità di armi da parte di un solo appartenente advert un sodalizio mafioso (nella specie, l'organizzazione denominata "Sacra Corona Unita"), che sia anche componente di un'associazione finalizzata al traffico degli stupefacenti, è idonea a fornire dimostrazione della simultanea sussistenza delle aggravanti di cui all'art 416 bis, comma four, c.p., e di cui all'art.seventy four, comma 4, d.P.R. n. 309 del 1990 nei confronti degli altri soggetti che partecipano contestualmente advert entrambe le consorterie, in quanto la dotazione di strumenti di offesa è connaturata al perseguimento degli scopi di un sodalizio di tipo mafioso, ed è quindi ragionevole presumere la conoscenza di tale disponibilità anche in capo agli altri associati; tale dato, for eachò, non è sufficiente for each ritenere accertata, nei confronti degli altri membri della sola associazione dedita al narcotraffico, l'aggravante prevista dalla legge speciale, atteso che il possesso e l'uso di armi non è caratteristica indefettibile di tale struttura illecita, nè, nei confronti dei concorrenti esterni alla cosca mafiosa, l'aggravante contemplata dal codice penale, non essendo tali soggetti organici al gruppo delinquenziale. (Annulla con rinvio, App. Lecce, 19/12/2012 )
9.four. La non attribuibilità degli attentati ai magazzini "Standa" di Catania, appartenenti alla "Fininvest", all'azione di "cosa nostra" palermitana veniva plausibilmente motivato dalla Corte d'appello di Palermo mediante il richiamo al contenuto della sentenza emessa dalla Corte d'assise d'appello di Catania nel c.
La sentenza impugnata metteva in luce l'attendibilità intrinseca ed estrinseca delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, soggetti tutti inseriti a vario titolo nel sodalizio di stampo mafioso, la loro idoneità a riscontrarsi reciprocamente circa la perdurante attualità, pur dopo la morte di Bo.
22. La motivazione della sentenza impugnata è manifestamente illogica e contraddittoria anche nell'illustrazione di altri elementi, ritenuti, invece, dalla Corte territoriale espressivi della penale responsabilità dell'imputato.
Sempre con riferimento al dolo del delitto di cui agli artt. a hundred and ten e 416 bis c.p., la sentenza impugnata ha, inoltre, omesso di stabilire se D. abbia agito con dolo diretto, con la volontà di aiutare "cosa nostra", oppure con intento solidaristico protettivo e di natura amicale nei confronti di B. vittima di estorsione. Al riguardo è mancata ogni valutazione delle dichiarazioni di G.R., il quale aveva affermato che la posizione di D. nei confronti di "cosa nostra" si atteggiava come quella di un qualunque imprenditore sottoposto al pizzo.
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